Ricevo il martedì dalle 12 alle 13 a Novoli, stanza 258 del D6. Ma possiamo vederci in remoto o presso il San Gallo alla fine delle lezioni: in quel caso gli incontri vanno però concordati.
Valerio Cerretano
BIOGRAFIA
Nato a Guardiagrele (Chieti) nel 1972, laurea a Pisa in storia (1999), relatore Giancarlo Falco, dottorato a Cambridge (Pembroke College (2003), relatori Clive Trebilcock, Martin Daunton e Leslie Hannah.
CURRICULUM
Ha insegnato a lungo a Glasgow (dal 2007 al 2010 e di nuovo dal 2012 al 2022) e per brevi periodi a Bozen, Birmingham e Manchester, ma anche a Cambridge (facoltà di economia, Pembroke College e St Catherine's College). Ha insegnato corsi di storia d'Europa, storia economica della Gran Bretagna e dell'economia internazionale dal Settecento ai giorni nostri, un corso sulla crisi economia mondiale degli anni Trenta, nonché corsi di management a vari livelli. Ha inoltre seguito il lavoro di ricerca di cinque dottorandi, tutti andati a buon fine, uno in management e gli altri in economia dello sviluppo. E' membro del Pasold Fund, del Centre for Business History in Scotland (University of Glasgow), del comitato scientifico di Imprese & Storia, di Business History, dove svolge attività di peer reviewing, nonché del collegio di dottorato delle università toscane. Ha pubblicato diversi saggi (quelli più importanti apparsi su Business History e the Economic History Review), sta per concludere una monografia per il Mulino e sta curando, insieme con altri, un numero speciale per Business History su protezionismo e grandi imprese nel mondo dal 1918 ai giorni nostri.
INTERESSI
Storico dell'industria in chiave comparata e internazionale, Cerretano ha pubblicato sull'evoluzione storica dell'industria delle fibre tessili artificiali in Italia e in Europa fino agli anni Cinquanta, sui cartelli internazionali, sui fire-sale foreign direct investment e sulle attività industriali della Banca d'Inghilterra fino agli anni Quaranta del Novecento. I suoi interessi vertono sull'evoluzione delle grandi imprese e dell'industria in chiave però comparativa e internazionale. Nei prossimi anni concluderà le sue ricerche sulle fibre tessili artificiali e avvierà uno studio più approfondito in chiave sempre comparativa dell'intervento industriale delle banche centrali in Europa, nonché sull'evoluzione del sistema globale dei brevetti nell'ambito degli accordi commerciali internazionali. Sarebbe lieto di seguire il lavoro di tesi su temi più disparati di storia economica e SOCIALE, da quelli che riguardano la collocazione internazionale dell'Italia fino all'evoluzione delle relazioni industriali a Firenze e in Toscana dopo il 1918.
Legenda
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Born at Guardiagrele (Chieti) in 1972; laurea degree at Pisa (1999), supervisor G.Falco; PhD at Cambridge (Pembroke College), supervisors Clive Trebilcock, Martin Daunton and Leslie Hannah.
Before joining Florence, he taught at Glasgow, and for short spells at Cambridge, Birmingham and Manchester. He delivered courses in the history of European industrialisation, the economic history of Britain, the inter-war economic crisis and various courses in management. He supervised five PhD students - one in management and four in development economics - who all passed the viva. He is member of the Pasold Fund, the Centre for Business History in Scotland, University of Glasgow, and of the editorial board of Business History and Imprese&Storia. He is affiliated to the University of Glasgow and is a member of the collegio di dottorato. He has published various essays (the most important of which in the Economic History Review and Business History) and is about to finalise a monograph for il Mulino. He also is a guest editor, along with others, of the special issue of Business History on protectionism and global business.
Valerio Cerretano has an interest in international comparative industrial and economic history and has published on the evolution of the man-made fibres industry in Italy and in Europe, on international cartels, on fire-sale foreign direct investment and on the Bank of England's involvement with industry from 1918 to the 1940s. Over the following years he will pursue research on central banks and industry as well as on the evolution of the international patent system since 1918 within the ambit of commercial agreements. He is willing to follow theses in a variety of themes in economic and social history, from those revolving around the international collocation of Italian industry to those pertaining to the evolution of industrial relations in Tuscany and Florence after 1918.